Una situazione di crisi senza precedenti richiede soluzioni senza precedenti. Le misure restrittive imposte durante la pandemia hanno reso impossibile trasferire il personale addetto alla supervisione del montaggio degli impianti. Come avviare il montaggio di un grande impianto a migliaia di chilometri di distanza senza personale sul posto? Noi di Fava non abbiamo solamente accettato questa sfida: l'abbiamo vinta. Ed è stato un successo.

In pieno periodo di lockdown, per la prima volta, ci siamo posti l’obiettivo di iniziare il montaggio di un nostro impianto, già consegnato e presente in cantiere, senza la presenza dei nostri tecnici supervisori sul posto. Con la preziosa collaborazione di un nostro importante cliente turco e con il suo qualificato personale presente in cantiere, abbiamo potuto avviare le attività di montaggio di una grossa linea di pasta lunga, portandola ad uno stato molto avanzato.

Questa inedita e sfidante attività si è resa possibile grazie alla comprovata esperienza Fava che ha predisposto presso la propria sede una stazione di assistenza remota con adeguate strumentazioni digitali, pilotate da un nostro esperto tecnico supervisore, che ha potuto coordinare e guidare le attività di montaggio in remoto, dando chiare istruzioni al personale del cliente e verificando la correttezza delle operazioni: siamo molto contenti di aver preso in carico questa sfida che ha aiutato il nostro cliente a raggiungere i suoi obiettivi.

Con la riapertura dei confini e la ripresa dei voli aerei, il personale FAVA potrà intervenire direttamente sul posto per il completamento delle attività, già molto avanzate, e per il collaudo dell’impianto.